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Eolo
stelle lontane
Nicole§Martin visti da Eugenia Praloran
A CHIVASSO PER TEATRI DI CONFINE

Nicole & Martin: due stelle nel firmamento della XVI Edizione di Teatri di Confine


A Chivasso, dal 5 al 17 agosto 2014, nell'ambito del nutrito cartellone della XVI Edizione della Rassegna "Teatri di Confine", la Compagnia organizzatrice Faber Teater ha accolto presso il Campus delle associazioni l'eccellente Compagnia Nicole & Martin. Fin dalla sua creazione nel 1999, la Compagnia Nicole & Martin ha sviluppato una personale poetica che ruota attorno all'uso delle discipline circensi e teatrali praticate ai più alti livelli. Negli anni, a partire dalla prima creazione, il bellissimo "Il pescatore e sua moglie", il repertorio si è arricchito successivamente con "Hansel e Gretel", "I Musicanti di Brema" e "La Fanciulla Senza Mani". Tutti meravigliosi, tutti da vedere, e tutti sono stati presentati al fortunato pubblico di Teatri di Confine, con grande festa finale di Faber Teater, che ha celebrato la duecentesima replica del proprio cavallo di battaglia "Emigranti".

Dopo la tappa presso la Casa del Teatro Ragazzi e Giovani di Torino in occasione di Giocateatro 2009, e quella di quest'anno presso S. Pietro in Vincoli nell'ambito degli eventi coordinati da "Il Mutamento Zona Castalia", la residenza della Compagnia Nicole & Martin presso il Campus delle Associazioni di Chivasso ha rappresentato un momento particolarmente felice e consono allo spirito della Compagnia, grazie all'impegno di Faber Teater.

Il Campus delle Associazioni di Chivasso è un luogo da (ri)scoprire e da (re)investire. Costruito per ospitare gli operai del cantiere ferroviario, successivamente minacciato d'abbandono, è stato felicemente recuperato e -per ora- affidato a una miriade di associazioni culturali, imprese e cooperative che lo gestiscono con iniziative principalmente di ordine culturale, sportivo e formativo, anche in termini di valorizzazione del territorio.
Il Campus delle Associazioni di Chivasso è una realtà viva, a chilometro zero, vicina al centro di Chivasso, raggiungibile in pochi minuti dalla stazione ferroviaria, costeggiando nei campi la nuova chiesa di rito ortodosso, fino alle schiere ordinate di casette in legno che ospitano una costellazione di attività e di proposte. E se la chiesa di rito ortodosso è simbolo di nuove dinamiche di integrazione etnica, sociale e religiosa, il Campus a buon diritto si conferma come luogo di approdo e di incontro fra il pubblico del territorio ed artisti di calibro internazionale, che condividono con Faber Teater la vocazione alla condivisione con il pubblico di qualunque origine, nazionalità, età e cultura. Campus prezioso, Campus da salvaguardare e coltivare come un orto d'eccezione, perché permette di coltivare la qualità e la varietà della ricerca in questi anni in cui le navi dei grandi teatri e di molte Fondazioni rischiano di frantumarsi sugli scogli della spending review.

Della Compagnia Nicole & Martin si può, e si deve, dire che tra le Compagnie che si rivolgono al pubblico di ogni età sono fra i migliori sulla scena europea, e per noi sono attualmente i migliori artisti che rappresentano la Svizzera nel delicato ambito che si indirizza al pubblico di ogni età a partire dall'infanzia, alle famiglie, agli adolescenti, agli adulti e alla terza età, riuscendo ad offrire immagini poetiche e contenuti validi a ciascuno.

Nicole, ginevrina, & Martin, di Liestal BL, creano ed interpretano da quindici anni un Teatro meraviglioso, frutto di ispirazione poetica profonda, formazione interdisciplinare tenace e ininterrotta, ricerca onesta, priva di affettazione e di narcisismo. Possiedono il mestiere circense ( e quante specialità, dalla giocoleria all'alta acrobazia, dalla corda tesa alla corda molle ), l'arte della maschera, della voce e della musica, del teatro d'improvvisazione. Continuano instancabilmente ad aggiungere nuovi strumenti, composizioni, e modalità di esecuzione al loro repertorio.
Possiedono il senso dello spazio e il dominio dei tempi scenici di chi si è scelto un'ottima scuola, e continua a forgiarsi con i migliori. Nicole & Martin Gubler-Schranz sono artisti che appartengono pienamente alle discipline circensi, ma anche alle arti teatrali: non hanno paura della rigorosa disciplina del Teatro d'Improvvisazione, né del lupo cattivo della Drammaturgia. Sanno trovare il loro equilibrio nelle difficili geometrie dello spazio e del tempo teatrale oltre che circense. Ogni loro creazione è frutto di lunga, accurata gestazione.

In un mondo in cui c'è chi stampa locandine prima ancora di aver messo a fuoco il soggetto da portare in scena, Nicole & Martin offrono un esempio luminoso di buona prassi.

Nicole & Martin non invecchieranno mai artisticamente perché non smetteranno mai di crescere e non perderanno mai la capacità di stupirsi e di stupirci, osservando e restituendoci il mondo con la maturità dell'artista completo e la freschezza dello sguardo dell'infanzia. Sono indubbiamente artisti estremamente dotati. Dotato è l'artista che lavora più di tutti gli altri, rilevando le sfide del corpo, del testo, dello spazio, della forza di gravità, compromettendosi fino in fondo, fino a trovare un senso, uno scopo, una voce al proprio stare in scena

Mai sazi, Nicole & Martin Gubler-Schranz si rimettono in discussione ad ogni spettacolo, perché sanno che ogni equilibrio vitale non può essere che dinamico, rifugge dall'immobilità dei fossili, esige il rischio della presa di posizione, del mutamento di respiro che si oppone alla caduta (di tempo, di ritmo, di stile) e combatte con la densità variabile del tempo scenico nel flusso dell'azione. Perché non esiste poesia che non sia viva.

Nicole & Martin Gubler-Schranz sono stati fra i primi a dimostrare fino in fondo che a seguito di un processo creativo appropriato il Circo appartiene al Teatro come forma d'arte scenica contemporanea, e viceversa, con un'efficacia che travalica i generi e le tipologie, anche se apparentemente il loro repertorio, sviluppandosi attorno alla fiaba, sembrerebbe rivolgersi all'infanzia.

Nicole & Martin Gubler-Schranz inizialmente hanno forgiato la loro presenza scenica presso la Scuola Teatro Dimitri con Szilard Szekely,, nell'arena delle più esigenti discipline circensi, dove non è concesso distrarsi, pena la vita. La loro cifra è la concreta poesia del gesto, l'efficacia dell'azione, la precisione del meccanismo acrobatico e circense, la vibrazione profonda dell'istante di improvvisazione che scaturisce spontaneo ed inatteso nel cuore di ogni creazione viva, anche negli interstizi minimi di una solidissima partitura. Il movimento incontra la musica, sposa la voce, fonde azione e narrazione, onomatopea e parola.
Il Teatro di Nicole & Martin stupisce e commuove profondamente. Il fatto che finora ognuna delle loro creazioni sia originata dalla riflessione su una fiaba tradizionale non vincola affatto i loro spettacoli all'universo infantile. Anzi, possiamo dire che anche chi detesta le fiabe può scoprire nelle creazioni di Nicole & Martin universi poetici paralleli che non deluderanno mai. L'assoluta trasparenza, la cristallina purezza delle immagini che si offrono allo spettatore in colori, in gesto e in musica sono ineguagliabili. Si può entrare nello spazio scenico inariditi per riemergerne rinati a nuovi sensi ed emozioni, come dopo un bagno nella vera Fontaine de jouvence. Non per caso la loro primissima creazione, "Il Pescatore e sua moglie", ha incontrato enorme successo fin dalle prime rappresentazioni.

Per scelta artistica, e sperimentando nel corso delle prime due creazioni, "Il Pescatore e sua moglie" e "Hansel e Gretel", Nicole & Martin Gubler-Schranz hanno progressivamente messo a punto uno spazio scenico su misura per il loro lavoro, definito da una struttura concreta, la White Tent, che viaggia insieme alla Compagnia e viene montato e smontato ad ogni tappa, nel corso di un rituale che trasforma la fatica in certamine ludico allietato da musica, merenda e allegria, a celebrazione dei valori di condivisione e solidarietà.
La White Tent è uno châpiteau candido con struttura ispirata alla yourt tradizionale della Mongolia, all'interno del quale si creano splendide proporzioni spaziali e temporali, ideali per porgere lo spettacolo al pubblico come se gli artisti si rivolgessero, in ciascun istante, a ciascuno spettatore personalmente, senza trascurare né escludere nessuno, senza periferia remota, né angolo morto, né macula cieca della visione e dell'esperienza. Nel tepore e nella luce della White Tent, così come nell'epilogo dei Musicanti di Brema secondo la commovente versione della Compagnia, nel corso di ogni spettacolo ciascuno spettatore viene accompagnato in un luogo interiore di con/di/visione: per ciascuno la parola, per ciascuno la bellezza, per ciascuno (e quindi per tutti) la grazia e l'arcobaleno del mito che ricrea e trasfigura la realtà quotidiana attraverso il rituale del Teatro.

E' Teatro della miglior specie, perché si fonda su una ricerca instancabile e sull'evoluzione artistica e umana dei suoi fondatori e dei loro collaboratori. Ogni creazione della Compagnia Nicole & Martin attinge a risorse nuove ed inedite in termini di ispirazione e costruzione, e possiede un respiro organico e la capacità di trasmettere la propria pulsazione vitale al suo pubblico. Basti osservare come nel corso di quindici anni si sono evoluti il linguaggio e la presenza scenica di Nicole & Martin: questa coppia di artisti capaci di virtuosismi estremamente complessi in acrobazia e giocoleria, che di per sé stessi sarebbero stati sufficienti per rendere famosa qualunque creazione della Compagnia, ha scelto di cercare la temibile semplicità della poesia anziché limitarsi ad abbagliare il pubblico con la loro potenza, precisione e versatilità tecnica.

Anno dopo anno la pura presenza scenica di Nicole & Martin Gubler-Schranz si fa sempre più eloquente, e ha eguagliato ormai da tempo, per intensità e significato, l'impatto del loro arsenale tecnico. La qualità e la bellezza delle loro composizioni musicali, insieme alla particolarità delle modalità di esecuzione scelte in base alla drammaturgia (suonare il flauto in equilibrio su un piede solo sulla testa del partner…) si integra perfettamente nelle azioni sceniche, e contribuisce all'unicità della loro cifra stilistica. Nelle loro creazioni Nicole & Martin sono attori, cantanti, musicisti, acrobati, giocolieri, equilibristi, e molto altro ancora, creando personaggi indimenticabili e paesaggi di sogno nel flusso della narrazione che si nutre di tutti i loro linguaggi. E tuttavia il loro è un metodo a levare: di scena in scena, i linguaggi e gli oggetti utilizzati sono essenziali, i più appropriati per evocare l'immagine che desiderano condividere con il loro pubblico. Nulla di superfluo ingombra il corpo, la mente o la scena (e anche qui sta la grande lezione del Circo, dove il prezzo di un errore può essere la vita).

L'apparire in scena di Nicole & Martin trasfigura lo spazio, e soddisfa tutti i presupposti del viaggio poetico. Sono artisti in grado di coinvolgere il pubblico di qualunque nazionalità grazie alla musica delle loro partiture, silenzi e pause compresi .
Non c'è gesto o nota che non sia giustificato dalla drammaturgia. Non c'è spreco, nessuna inutile esibizione tecnica. Ogni volta la storia viene raccontata come se sgorgasse da una sorgente freschissima, per la prima volta, per sempre. Grazie a questa coerenza e chiarezza di mezzi e di contenuti, e all'intensità della presenza scenica, ogni spettacolo è miracoloso e irripetibile.

La Compagnia Nicole & Martin, sempre preservando saggiamente la propria identità familiare, coinvolge nelle sue tournées un buon numero di giovani provenienti da tutta Europa, con cui condivide allenamento e routine quotidiana, attività organizzativa, viaggi, montaggio e smontaggio della White Tent, da compiersi con l'aiuto del pubblico e dei volontari presenti sul territorio che accoglie di volta in volta la Compagnia. La tournée rappresenta per i giovani collaboratori un'esperienza di vita oltre che professionale, grazie alla quale sperimentano concretamente il percorso di chi fa teatro a questi livelli, e teatro itinerante: dedizione, sacrifici, studio, costanza, ma anche gioia, stupore, scoperta di sé, del mondo e di culture diverse.
Chi si illude che si possa stare efficacemente in scena senza impegnarsi giorno dopo giorno su tutti i fronti sbaglia di grosso. Per capire come stanno le cose, non occorre partire in tournée con la Compagnia Nicole & Martin: è sufficiente osservare come prima e dopo ogni spettacolo ogni membro si impegni per mettere a punto ogni dettaglio, riparare ogni minima falla, accogliere ed accompagnare il pubblico con efficiente cordialità. Ogni spettacolo è un'impareggiabile master class, a partire dal momento in cui aprono il caffè e la biglietteria della Compagnia.

Documentare la vita e il lavoro di una Compagnia di questo livello è impresa difficilissima. Celebrarne quindici anni di carriera, e di armoniosa crescita artistica, lo è ancora di più. Ma il volume "Nicole&Martin - Uno sguardo dietro le quinte/A Peek Behind the Scenes", con testi di Sara Roccia e fotografie di Luigi Sergio Tenani, per i tipi dell'eccellente Mirabilmente Ridutto Edizioni, offre un incantevole viaggio nell'universo della Compagnia. Scritto con passione da una persona informata dei fatti, che ha seguito la Compagnia in tournée, sporcandosi le mani e tenendo gli occhi ben aperti al momento giusto, perché solo l'apprendista di bottega può arrivare a capire il percorso dei Maestri, e non certo il visitatore distratto. Illustrato magnificamente da uno sguardo sensibile che sa cogliere la magia dell'istante. Elaborato e impaginato con magistrale competenza grafica dall'arte sensibile di Elisabetta Paduano, forte di lunga esperienza con le eccellenze della storica, e indimenticabile, Casa Editrice Allemandi. Stampato con eccezionale qualità grafica e meravigliosa resa cromatica, ecco un volume per tutte le stagioni.

Il volume "Nicole&Martin- Uno sguardo dietro le quinte/A Peek Behind the Scenes" contiene un patrimonio di riflessioni semplici e concrete sul fare Teatro, sulla ricerca a monte di ogni creazione, sul percorso che fa del giovane aspirante un professionista efficace, in grado di cercare esperti in grado di contribuire alla realizzazione concreta di una visione poetica a partire dal lampo della primissima intuizione.

Un capolavoro non può nascere senza ottimi Maestri, costruttori efficienti, una costumista intelligente (i costumi della Compagnia, esattamente come la White Tent, sono assolutamente perfetti, tenuto conto anche dell'estrema difficoltà di assecondare un movimento scenico che diviene acrobatico per poi volgersi verso la manipolazione di tanti diversi oggetti scenici e l'interazione con altri corpi…). E, soprattutto, una creazione non può aver luogo senza un sodalizio forte di intenti, sogni e desideri, fondato su una solida progettualità, duro lavoro quotidiano e la continua battaglia con i limiti del corpo e della mente.

Il Teatro non è un viaggio solitario, è un fatto condiviso fin dal primo germe di un'idea.

Il volume "Nicole&Martin - Uno sguardo dietro le quinte/A Peek Behind the Scenes", a sua volta, grazie al contributo di intelligenze complementari e partecipi del mistero della creazione teatrale, costituisce un esempio raro di documentazione viva, una miniera di informazioni generalmente introvabili al di fuori del contesto specifico del laboratorio, della scena e della sala prove, grazie alla generosità dei soggetti intervistati, e alla sensibilità di chi con sensibilità e competenza ne ha trasposto le testimonianze in parole ed immagini chiave che risplendono fertili a vantaggio del lettore, a differenza di quanto purtroppo spesso accade nel passaggio alla carta stampata. Leggendo il volume, anche semplicemente sfogliandolo, si rischia di imparare parecchie cose, oltre a cogliere la meraviglia, l'eroismo e la fragilità dell'istante in cui si produce il miracolo del Teatro, dal primo abbozzo in sala prove, fino al deflagrare dell'immagine matura.

Il volume "Nicole&Martin - Uno sguardo dietro le quinte/A Peek Behind the Scenes" dimostra l'assenza di confini fra i linguaggi della scena, quando il rigore e il mestiere della ricerca li fanno confluire in un contesto organico dove ogni respiro ed ogni gesto ha la sua fondata ragion d'essere - e diviene icona e canto della vita.

Consapevoli della passione di chi ha desiderato celebrare il loro lavoro, Nicole & Martin e i loro collaboratori hanno risposto con grandissima generosità agli autori del volume, aprendo il loro universo a sguardi che avevano intuito possedere la capacità di accogliere, ed interpretare, il loro percorso umano ed artistico, aprendo anche la riflessione sul ruolo della vita familiare nella creazione artistica (e viceversa). I due bambini degli artisti seguono le tournées e partecipano ad alcuni momenti degli spettacoli, in funzione della loro età, delle loro risorse e del loro piacere: è raro veder sbocciare il talento con tanta naturalezza, e ancor più difficile vederlo coltivare con l'immensa cura di cui danno prova i genitori. Più difficile ancora, vedere fotografie di bambini in scena con piena partecipazione e rispetto del pudore dell'infanzia.

Con semplicità e chiarezza tutti i protagonisti espongono il loro pensiero, i loro desideri, il rispettivo mestiere e le relative convinzioni. Risultato: un volume fotografico che è anche un manuale di Teatro, e una celebrazione della gioia della scena e dell'editoria d'arte.
 
Un coloratissimo volume per chi conosce ed ama la Compagnia Nicole & Martin, perché contiene un ricco panorama iconografico delle migliori immagini delle loro creazioni e della loro vita come Compagnia e come famiglia. Pubblicato in due versioni, con testo italiano (originale)/inglese e francese/tedesco per raggiungere il pubblico internazionale, nelle versioni dei traduttori David Graham, Irène Molina, Kristina Jungmann.

Un ricco volume per chi non conosce ancora la Compagnia Nicole & Martin, ma ama il Teatro e le Arti Circensi.

Un'opera importante per chi studia e coltiva il Teatro, e si chiede attraverso quali percorsi nascano i capolavori.

Da sfogliare nelle giornate buie, da rileggere quando vogliamo riflettere sulle cause, e i meccanismi, della creazione teatrale, quando abbiamo semplicemente voglia di tenere in mano un bellissimo libro fotografico. La Compagnia Nicole & Martin sta al Teatro come la Mirabilmente Ridutto Edizioni sta all'Editoria.






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